Ieri ho finito di leggere il libero di Luca. Ci ho messo più tempo del dovuto perché ogni tot dovevo fermarmi e ricominciare qualche giorno dopo perché era veramente toccante. Forse anche perché avendo avuto la fortuna di conoscere Luca tante cose mi riportavano a vedere il suo sorriso. Mi riportavano a riascoltare la sua voce o a qualche ricordo. Volevo dirti che hai fatto un ottimo lavoro! Bravo! Non è facile rivivere o raccontare cose brutte che abbiamo vissuto, ma sicuramente possono anche far bene all’anima. Complimenti! Luca ne sarebbe fiero! Di te, di voi! Ha un posto speciale anche nel mio di cuore quel piccolo angioletto dai capelli rossi e il sorriso stampato sulla faccia! Vi abbraccio forte! Siete dei veri duri!

Roby


Mi sono imbattuta per caso nella vostra storia...e ogni volta che leggevo "Luca", pensavo "Giulia"...

Il mio raggio di sole si é spento poco più di un anno fa...il 21 marzo é stato l'ultimo giorno in cui ci siamo guardate negli occhi.  
Giulia aveva nove anni e ha combattuto come una guerriera contro una malattia subdola scoperta all'età di sette. Una malattia genetica rara del sistema immunitario che, dopo la diagnosi, ha rivoluzionato le nostre vite: da un giorno all'altro Giulia si é trasformata da bambina "sana" a bambina "fragile". Abbiamo dovuto adattare la nostra quotidianità cercando sempre di non farla sentire "diversa". I no a cui si é dovuta abituare erano numerosi: no ad ambienti umidi, affollati, abitati da animali,...Sì ad ospedale, esami, prelievi,... Una spada di Damocle pendeva sulla sua testa e sui nostri cuori...Ma i progressi fatti dalla medicina offrono un'alternativa ai malati come lei, ovvero il trapinato di midollo osseo: la percentuale di successo é alta, ma evidentemente, non per Giulia...Ha trascorso i suoi ultimi tre mesi e mezzo di vita in ospedale, sottoposta a ben 2 trapianti di midollo. E alla fine le complicazioni hanno prevalso sulla sua voglia di vivere.   
Giulia era speciale, la si notava tra gli altri bambini...una bambina meravigliosa: di una bellezza che toglieva il fiato, sempre allegra, vivace, sensibile, curiosa, luminosa...é stata un dono bellissimo! Non si é mai lamentata per la sua malattia, al contrario diceva "io sono fortunata: per la mia malattia una cura c'è!".   
Anch'io mi sono promessa di parlare di lei al mondo: lei é stata esempio sublime di come non si possa scegliere "cosa", ma "come" affrontare la vita, di cui ha goduto di ogni istante che le é stato concesso.   
Vi auguro di cuore, come auguro a me, di trovare ogni giorno la forza di continuare a vivere guardando il mondo con gli occhi, la meraviglia e l'entusiasmo con cui l'avrebbero guardato i nostri figli. 

 Mamma Elena 

 Leggendo il libro, ti rendi veramente conto del calvario che ha vissuto Luca ❤️ e con quanta grinta coraggio e ottimismo ha combattuto, nonostante tutte le avversità, non mollando mai fino alla fine. Tutte le persone che lo hanno conosciuto e vissuto, i medici in primis, ne sono testimoni. Volevo ringraziare te e Stefania ,per averci dato la possibilità di conoscere Luca ❤️ veramente un dono dal cielo, sicuramente non per questo mondo. Quello che rimane indelebile nel cuore di chi legge la storia di Luca, non è lo strazio di una famiglia, amici e conoscenti. Ma la forza, determinazione e coraggio, di un piccolo grande guerriero 💪 che non ha mai smesso di combattere, ma soprattutto, non ha mai smesso di essere positivo e di infondere dolcezza a tutti quelli che gli stavano accanto. Grazie ancora per questa iniziativa. Speranzosa di essere d'aiuto a chi come voi, ha dovuto affrontare questa tremenda partita. Avrei tante altre cose da aggiungere, ma non vorrei dilungarmi. Il mio motto, dopo aver conosciuto Luca è ( Il tuo sorriso è la mia forza) a presto e un abbraccio fortissimo a tutti voi 🤗🤗🤗❤️🌹

Antonella❤️
Impossibile leggere questo libro senza versare qualche lacrima... Davvero potente... Voglio dedicare un pensiero e un forte abbraccio alla bellissima famiglia di Luca e a tutti quei genitori e quelle famiglie che si trovano in situazioni anche minimamente simili a questa. Quando accadono cose del genere, tutto il resto non conta... ma, come giustamente ha insegnato Luca: ogni giorno senza un sorriso è un giorno perso...

Fabia