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La lotta di Luca Chiefari e della sua famiglia
Era il 2019 e Luca Chiefari, 10 anni, era appena tornato a casa, ad Arcegno. A un certo punto un dolore ignoto e fortissimo lo coglie: “Ho mal di testa, ho male, voglio morire” grida, e l’intensità del dolore allarma subito la mamma Stefanie, infermiera.
Luca perde i sensi e viene portato d’urgenza in ospedale, dove arriva la terribile diagnosi: la prima di quattro emorragie cerebrali sconvolge per sempre non solo la sua giovane vita, ma anche quella dei genitori, mamma Stefanie e papà Domenico, e delle due sorelle Sofia e Lara.
E così inizia la lotta di una famiglia che si stringe intorno al piccolo Luca e lo accompagna tra alti e bassi fino al triste momento dell’addio, il 6 maggio 2021.
La nascita dell'Associazione Luca
Un dolore grande, indicibile, ha però mostrato il late migliore di una comunità.
Parenti, Amici, conoscenti, associazioni sociali: sono state tutte queste realtà, insieme alla straordinaria forza del piccolo Luca, a spingere la famiglia Chiefari ad aprire il 18 marzo 2022 l’associazione “Luca”, nella collina di Losone, ad Arcegno.
Un Aiuto e un Supporto per le famiglie e i bambini
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Per ricordare la straordinaria persona che era Luca
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Per creare una rete che aiuti persone con storie simili
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Per raccolte fondi che creino un supporto anche economico
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Perché tutti questi ragazzi non si sentano abbandonati e possano trovare conforto in una storia simile alla loro e in una comunità che il supporta
Il Coraggio di Luca
"Vogliamo raccontare chi era Luca, quali erano i suoi valori e le sue idee. Far vivere il suo esempio positivo"
In queste parole di Domenico, papà di Luca, sta il cuore dell’operato dell’Associazione Luca. Le raccolte fondi non sono che un punto di partenza, per passare poi a un libro dedicato alla storia della battaglia di Luca, e continuare attraverso molti altri progetti di ampio respiro.
Partecipa o contribuisci alle iniziative dell’associazione Luca!
